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Il contesto

L’Istituto IPSIA A. PACINOTTI di Pontedera si trova nel cuore della Valdera, area geografica che occupa un posto importante nell’economia della Toscana in quanto con 14 Comuni, 120 mila residenti e 46 mila unità di lavoro, rappresenta il 3% del totale regionale sia in termini di residenti che di valore aggiunto ed esportazioni . La Valdera, intesa secondo la delimitazione dell’attuale Sistema Locale del Lavoro denominato dall’Istat “Pontedera” (dal nome del Comune più popoloso), è un’area che ha visto complessivamente crescere la sua popolazione dal dopoguerra ad oggi, con una dinamica superiore a quella media regionale: +26% tra 1951 e 2017 contro il +18% a scala regionale. Al suo interno, tuttavia, si possono individuare almeno tre tipologie di aree, che hanno sperimentato dinamiche demografiche differenti. Iniziando dal Comune più popoloso, Pontedera, con poco più di 29mila abitanti, mostra il comportamento tipico delle aree a sviluppo prima manifatturiero e poi terziario: una crescita marcata fra 1951 e 1981, trainata dai posti di lavoro offerti dall’industria, concentrati nello stabilimento Piaggio (arrivati a raggiungere quota 12mila), seguita da una fase di decentramento residenziale e perdita di popolazione a favore dei Comuni limitrofi fra 1981 e 001, per arrivare a una nuova fase di crescita, trainata dall’arrivo dei flussi migratori dall’estero. Dal 1981 in avanti, dunque, Pontedera mostra una dinamica demografica più simile a quella delle aree urbane, a base produttiva mista, manifatturiera e terziaria. Pontedera, infatti, come confermato da tutti i dati disponibili, è il centro attrattore della Valdera, la sua forza sta nell’aver mantenuto la vocazione manifatturiera e nell’averla affiancata con una ricca offerta di servizi (scuole, ospedali, servizi commerciali e per il tempo libero, servizi di trasporto). Il suo ruolo di polo urbano dell’area è chiaramente leggibile anche nella sua dinamica demografica: Pontedera cresce grazie all’arrivo di nuovi residenti, dall’estero e da altre regioni italiane. Pontedera è al contempo polo gerarchico della Valdera.